Studio di fattibilità, Ceriano Laghetto /04
L’ipotesi progettuale prevede la trasformazione di una zona significativa del territorio comunale, sita a sud di Via Silvio Pellico.
Il progetto è organizzato lungo il nuovo viale a prolungamento della Via Gianetti e costituisce uno degli elementi ordinatori dell’allargamento dell’impianto urbano. L’edificazione del comparto si concentrerà nella zona a nord, e sarà studiato in modo da garantire il minimo consumo di suolo, con l’attenzione ai temi del risparmio energetico, perseguibile attraverso la costruzione di edifici con scarse dispersioni termiche, l’impiego di sistemi solari e fotovoltaici e il recupero delle acque piovane per irrigare i giardini privati.
Le tipologie edilizie previste saranno principalmente edifici in linea o a torre. Tutti gli edifici saranno circondati da ampio verde privato, che contribuisce, insieme con quello pubblico, a rendere l’intero comparto ben armonizzato con l’ambiente.
L’insieme dei giardini privati fornisce ai nuovi cittadini del quartiere una maggiore salubrità, qualità e caratterizzazione dell’abitare. Il verde privato, quindi, congiuntamente a quello pubblico, diventa parte della rete ecologica.
La piazza che verrà realizzata diverrà un luogo pubblico di connessione tra i diversi edifici residenziali in progetto, i servizi di quartiere, il centro cittadino esistente e il verde localizzato nella parte a sud del comparto. Questo nuovo spazio pubblico garantisce la possibilità di instaurare nuove relazioni tra le parti dell’abitato già edificato, integrandole con la riorganizzazione dell’accessibilità e la formazione, a completamento dell’esistente, di una rete di collegamenti tra gli insediamenti e le attrezzature dei nuovi servizi.
Una parte rilevante del lotto, nella zona sud, sarà da destinarsi a verde pubblico, con valenza di filtro ambientale, in particolare, lungo la linea ferroviaria sarà prevista la piantumazione di un filare alberato, che fiancheggerà il nuovo percorso ciclo-pedonale. In quest’area di verde pubblico, potranno essere realizzate zone con giochi per bambini e orti scolastici, che diano valore all’educazione ambientale e che sappiano far nascere una maggiore sensibilità e rispetto per l’ambiente.L’area ha grandi prospettive e specificità per una riqualificazione formale e funzionale che può portare l’intero comparto a migliorare uno stile di vita sano e all’aperto.
Portare nuove funzioni, nuovi attrattori di socialità in queste aree garantirebbe anche un presidio costante dell’area attualmente ai margini dell’edificato, si potrebbero avere grandi spazi verdi organizzati e fruibili per le attività sopra descritte, migliorando la qualità di vita della collettività attraverso le sinergie tra pubblico e privato, come il controllo di vicinato, per essere tutti parte di un progetto più ampio.